Corri quando puoi, cammina quando devi, striscia se serve
ma non mollare mai
LA PREGHIERA DEL DONATORE
Signore Iddio, Tu che dall'alto
vedi le miserie e le sofferenze umane,
Tu che hai sacrificato Tuo Figlio
per la salvezza dell'Umanità,
Tu che hai fatto l'uomo libero,
libera me dall'egoismo
e concedimi di rendere ai fratelli sofferenti
ciò che Tu mi hai dato.
Fa che una parte di me, dopo
la mia morte, renda felici altri
esseri colpiti da malattie e
bisognosi di trapianti.
Dammi la gioia di donare,
come ha fatto Tuo Figlio in croce,
almeno una parte del mio corpo,
perché possa rendermi utile nel
diffondere l'amore, la speranza,
la pace.
Giorgio Brumat - Bergamo, 12/04/1974
LA PREGHIERA DEL PODISTA
Ti ringrazio o Signore perché mi fai camminare,
Ti ringrazio perché mi fai correre,
Ti ringrazio anche per i dolori,
le sofferenze del mio esistere,
che si dileguano con la gioia del muoversi,
mentre vado tra i boschi, lungo il fiume,
da solo o tra la gente,
su strade assolate, o spazzate dalla pioggia e dal vento.
Io ti sento Signore,
mentre i mie passi fendono ritmici le brume del mattino,
o la corsa si distende serena nei silenzi opachi,
i pensieri si purificano e arrivano fino a Te.
Ti sento Signore,
anche nei momenti di stanchezza o di sofferenza,
quando il sudore annebbia lo sguardo,
e la fatica mi fa piegare le gambe e mi vorrei fermare.
Questo mio camminare fatto con umiltà ed esaltazione è come una preghiera.
E’ questo andare che si fa preghiera,
per lodarti e ringraziarti, o Signore.